AUDITORIUM E. FERMI
Via P. SANTILLI
67043 Celano (AQ)
Il tempo, nella sua multiforme essenza, è la vera frontiera della neurologia contemporanea. Non è soltanto un parametro cronologico da registrare, ma un elemento clinico, esistenziale, decisionale. In neurologia, il tempo non è mai neutro: può essere alleato prezioso o nemico silenzioso. Da questo assunto nasce il nostro convegno, dedicato al valore del tempismo diagnostico, terapeutico e relazionale nella cura delle malattie neurologiche.
“Kairos”, il tempo opportuno, introduce la giornata con una riflessione sull’istante significativo: quell’attimo in cui la scelta del clinico può cambiare radicalmente il decorso di una malattia e il destino di una persona. L’intervento iniziale apre le porte a una giornata che esplorerà come ogni fase della vita – dall’infanzia all’età senile – richieda un ascolto sensibile del tempo biologico e psicologico del paziente.
La I sessione, dedicata alle malattie neurologiche dell’infanzia e dell’adolescenza, mostra come le recenti conquiste della genetica e della farmacologia – tra cui le terapie geniche e i nuovi farmaci antiepilettici – stiano trasformando il concetto stesso di cura precoce e prevenzione, rendendo i piccoli pazienti protagonisti di una nuova era di possibilità terapeutiche.
Nella II sessione (parte I), il focus si sposta sull’adulto e sul valore delle scelte condivise e del tempo clinico integrato tra specialista e medico di medicina generale. Lo stroke, paradigma del “time is brain”, diventa emblema di un’urgenza che non si risolve nella sola acuzie, ma si estende alla riabilitazione, alla gestione territoriale e all’integrazione dei percorsi.
La parte II della sessione adulta approfondisce come il tempo della diagnosi incida sull’evoluzione della sclerosi multipla, sull’impatto dell’emicrania cronica e sulla longevità cerebrale legata al sonno profondo. Qui, il tempo si fa anche qualità della vita, prevenzione neurodegenerativa, e scelta terapeutica personalizzata.
L’intermezzo artistico “Il tempo nell’arte” sottolinea quanto le neuroscienze condividano con le arti la ricerca di senso, bellezza e profondità nella dimensione temporale dell’esistenza.
Il pomeriggio si apre con la III sessione, dedicata all’età senile. Le nuove linee guida su demenza e MCI, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella diagnosi precoce, il rapporto tra Alzheimer e depressione, e la gestione temporale delle terapie nel Parkinson avanzato: tutti questi temi restituiscono un’immagine della neurologia come disciplina che, sempre più, coniuga scienza e umanità nel tempo della vulnerabilità.
Chiude la giornata la tavola rotonda, con un messaggio chiave: il tempo di visita è tempo di cura. L’atto del prendersi cura non può essere ridotto a un gesto tecnico, ma deve diventare alleanza temporale con il paziente, un luogo dove la medicina torna ad ascoltare il ritmo individuale della malattia e della vita.
In un mondo che corre, la neurologia territoriale risponde con una rallentata intensità, fatta di prevenzione, relazione, continuità assistenziale e visione integrata.
Perché il tempo non è solo ciò che misuriamo. È ciò che abitiamo, insieme ai nostri pazienti.
L’evento è accreditato [7 crediti ECM] per le seguenti professioni:
8:15 Registrazione dei partecipanti
8:30 Apertura dei lavori e saluti di benvenuto
C.A. Mariani, A Bacchetta, S. Santilli e autorità presenti .
8:45 Il tempo opportuno: Kairos e neurologia nell’istante significativo.
M. Torre
Sessione I: Malattie neurologiche dell’infanzia/adolescenza
Moderatori: C. Manzoli, S. Ricci, I. Mattei
9:00 Malattie congenite neuromuscolari: l’era della terapia genetica. Cosa c’è di nuovo e cosa ci aspetta
A. Di Muzio
9:20 Nuovi farmaci anticrisi: estrapolazione delle evidenze dai bambini agli adulti
S. Matricardi
9:40 Opportunità e limiti dello specialista neurologo territoriale nella diagnosi e trattamento delle patologie rare neuromuscolari
L. Fontanelli
10:00 Discussione con la faculty
Sessione II: Malattie neurologiche dell’adulto (parte I)
Moderatori: G. Manente, S. Cepparulo, M. Torre
10:15 Tempismo terapeutico nello stroke: parole in corsia, scelte sul territorio. Dialogo tra Neurologia e Medicina di base
M.V. De Angelis, F. De Santis, C. Manzoli, F. Orlando
10:40 La riabilitazione post ictus: perché, come e…fino a quando e per quanto
C. Iarlori
11:00 Il ruolo delle Cot. a che punto siamo in Abruzzo?
F. Colone
11:15 Discussione con la faculty
11:30 coffe break
Sessione II: Malattie neurologiche dell’adulto (parte II)
Moderatori: R. Totaro, C. Iarlori
11:50 Sclerosi multipla: i sintomi di esordio inaspettati. Quando una diagnosi tempestiva e trattamento precoce modificano l’evoluzione della patologia
G. De Luca
12:10 Emicrania: come l’avvento dei monoclonali ha modificato la qualità della vita
S. Sacco
12:30 Il sonno che allunga la vita : il trattamento integrato per la longevità cerebrale
G. Di Giovanni
12:50 Discussione con la faculty
13:00 “Diventai grande in un tempo piccolo” a cura di Massimo Di Michele, attore-regista
13:15 Light Lunch
Sessione III: Patologie neurologiche dell’età involutiva
Moderatori: S. Sensi, C. Di Pasquale, A. Bacchetta
14:15 Strategie di disseminazione ed implementazione della Linea Guida su diagnosi e trattamento della demenza e MCI
N. Locuratolo
14:40 Diagnosi precoce in Malattia di Alzheimer: l’intelligenza artificiale supererà i marcatori biologici?
S. Sensi
15:00 Alzheimer e depressione: luci nuove su vecchie strade
L. Bonanni
15:20 Malattia di Parkinson: il timing nelle scelte terapeutiche
V. Varanese
15:40 Il tempo ritrovato nel Parkinson avanzato: esperienza ad un anno dal sottocute
P. Sucapane
16:00 La nuova “era” della neurologia territoriale: un grande potenziale per la ricerca clinica e non solo
F. Ciccocioppo
16:20 Discussione con la faculty
16:40 Tavola Rotonda : Il tempo di visita è tempo di cura!
G. Troiani, M. Strusi, C.Viola, E. Grimaldi
17:00 Quiz ECM
17:30 Chiusura dei lavori
Dr.ssa Antonella Ventresca
Dirigente Medico UOC Geriatria
ASL1 Abruzzo, PO Avezzano
con il contributo non condizionante di