La multidisciplinarietà rappresenta un cardine consolidato nella gestione delle patologie complesse, spesso in fase acuta ma certamente durante il decorso cronico. Se ciò è vero per ogni branca della Medicina, ancor più lo è nell’ambito della Neurologia: esempio principale ne sia la gestione dell’ictus acuto, che da anni ormai vede, nella sua good-practice, il ricovero dei pazienti in reparti dedicati ove il paziente è assistito da un team multidisciplinare e personale dedicato: ed è questo setting assistenziale, le Stroke Unit, appunto, elemento in grado di condizionare, di per sé, una migliore prognosi per i nostri pazienti. Altre sono le aree in cui la ricerca ci ha consegnato una conoscenza più profonda e puntuale di vari meccanismi patogenetici e, con essi, opzioni terapeutiche più specifiche e personalizzate. Non bisogna però ritenere che il setting assistenziale del paziente neurologico sia sempre quello del ricovero ordinario nei nostri reparti. Fortunatamente non è più così per numerosi pazienti: coloro affetti da cefalea o da Sclerosi Multipla, vedono finalmente concretizzarsi percorsi diagnostico-terapeutici ambulatoriali, con prospettive terapeutiche che aprono persino alla auto-somministrazione del trattamento. Ma si tratta di realtà in cui il paziente va introdotto e guidato, certo dallo Specialista Neurologo, ma anche sostenuto e formato dalla figura dell’infermiere che, a seguito della diagnosi e della prescrizione del trattamento, comprende le peculiarità di ogni soggetto e resta, per ciascun paziente, il primo interlocutore. Ecco allora che l’alleanza terapeutica assume la foggia di un triangolo: il paziente è portato per mano dal Medico e dall’Infermiere, ognuno per le proprie competenze, certo, ma sempre in reciproca ed imprescindibile integrazione.
L’evento è accreditato [7 crediti ECM] per le seguenti professioni:
09.00 Registrazione dei partecipanti
10’ 09.30 Apertura dei lavori
S. Sacco
40’ 09.40 Il valore dell’integrazione nelle professioni sanitarie
G. Pipitone
20’ 10.00 Con e contro…
E. Colangeli, G. Di Vito
40’ 10.20 NIHSS infermieristico
B. Orlandi, E. Salvi
11.00 coffee break
40’ 11.10 Monitoraggio in Stroke Unit:
ricerca della fibrillazione atriale occulta e trattamento con DOAC
M. Conti, F. Scatena
40’ 11.50 Costruire la riabilitazione
C. Moretti, C. Centoletti
10’ 12.30 OSS…empre!
S. Evangelista
20’ 12.40 Discussione con tutta la faculty
13.00 lunch break
30’ 15.00 Aspetti formali e sostanziali del lavoro in terapia semi-intensiva
A. Urso
30’ 15.30 Integrazione professionale in SU
F. R. Pezzella
16.00 coffee break
40’ 16.10 Il paziente Cefalalgico tra telemedicina e ambulatorio
R. Ornello, V. Caponnetto
40’ 16.50 Nuove frontiere nella gestione del paziente con SM
F. De Santis, P. Scognamiglio
30’ 17.30 Team work?*
A. Santori
20’ 18.00 Discussione con tutta la faculty
15’ 18.20 Compilazione questionario
10’ 18.35 Take home message
18.45 Chiusura dei lavori
* relazione non accreditata ECM
Prof.ssa Simona Sacco
Direttore UOC Neurologia e Stroke Unit, ASL1 Abruzo, PO Avezzano
Professore Ordinario di Neurologia, Università degli Studi dell’Aquila
Presidente Eletto ESO – European Stroke Organisation
Dr. Berardino Orlandi
Dirigente Medico UOC Neurologia e Stroke Unit
ASL1 Abruzzo, PO Avezzano
Dr.ssa Federica De Santis
Dirigente Medico UOC Neurologia e Stroke Unit
ASL1 Abruzzo, PO Avezzano
un particolare ringraziamento a Marsica Innovation&Technology
con il contributo non condizionante di